giovedì 25 ottobre 2018

Io mi innamoro ancora!

Il cuore mi batteva forte, non mi sembrava vero che stavo per incontrarlo di nuovo. Avevo il cuore in gola, mi tremavano le mani. Ero davanti allo specchio, mi stavo truccando marcando fortemente gli occhi e pensavo al momento in cui l’avrei incontrato. 
Come mi dovevo comportare? Essere fredda, distaccata oppure simpatica e dolce? Alla fine decisi di cancellare ogni mia insicurezza, solo così avrei capito come rivolgermi.
Finii di fare il contorno occhi e passai alla bocca tingendola di rosso, ma non troppo, non volevo sembrare inopportuna; in fin dei conti volevo solo essere guardata dall’uomo che stavo per incontrare, volevo essere bella per lui, speciale.
Stavo andando al nostro appuntamento, dentro di me ogni emozione acquisiva colore: rosso, giallo, verde, blu, tutti i colori dell’arcobaleno. Eh sì, ero felice!
Lo vidi, era girato di spalle, ricordo la sua posizione con una gamba piegata in avanti e le mani nelle tasche dei jeans; camminavo tra le persone, ma non mi accorgevo della loro presenza. Lui si girò, vidi i suoi occhi incrociare i miei. Mentre camminavo lui continuava a fissarmi, seguiva ogni mio gesto senza mai spostare lo sguardo, alzai il passo e mi ritrovai tra le sue braccia. Fu un attimo: avvertii la sensazione della felicità, la mancanza di non averlo visto per una settimana.
Ci guardammo, occhi negli occhi, mi faceva sentire vulnerabile, apprezzavo il fatto di essere guardata, anzi volevo che guardasse solo me e nessun’altra.
Eravamo solo io e lui, mi sembrava di avere tutto ciò che ho sempre desiderato. Mi bastava stare con lui, il rumore delle onde, i battiti a mille, una luna che ci illuminava. I nostri attimi non erano fatti di parole ma di silenzi, di sguardi e di sorrisi già capiti. 
Ricordo il momento in cui stavamo seduti sulla spiaggia, rivolti col viso al cielo, le nostre gambe incrociate, le nostre mani che si sfioravano, ma non avevano il coraggio di unirsi. Presi forza, avvicinai la mia mano alla sua, lui capì: nel momento in cui la strinse avvertii un sollievo al cuore. Si avvicinò, mi girò il viso, i nostri occhi si guardarono furtivamente e mi rubò un bacio. In quel momento si fermò tutto, capii che non era un gioco, non era amicizia, era ben altro, mi sentivo confusa, non ero sicura dei miei sentimenti, ma so per certo che io mi innamoro ancora.

Alessia C.


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