sabato 24 marzo 2018

Un’Assemblea di Istituto inconsueta, sorprendente



Ore 10:30-11:20
Gruppi di studio guidato

Ore 11.20-13:00
Lettura condivisa

In un giorno, apparentemente ordinario, il tempo si è sospeso: cinque appassionate lettrici hanno deliziato l’uditorio con le loro letture predilette, sollecitando scambi di emozioni e offrendo occasioni di confronto. L’amore di sé e per l’altro, inteso nelle sue molteplici manifestazioni, è stato il leitmotiv dell’incontro. 







Arianna Zanna 5AT

D. Glattauer, Le ho mai raccontato del vento del nord 
“Emmi, mi scriva. Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente.”












Gaia Giancola 5AT

C. De Gregorio, Princesa e altre regine
“Continuerai a farti scegliere… o finalmente sceglierai?” 
Lei sceglierà se stessa.














Alessia Capretta 4AT

A. D’Avenia, Ogni storia è una storia d’amore
“Io mi sento vivere quando tu mi fai male”.








Aurora Baffoni 5AT

R. Emanuelli, Davanti agli occhi 
“Hai presente quando, dopo una delusione, costruisci un muro tra il tuo cuore e il resto del mondo? Quel muro può durare anni, e diventare sempre più spesso... Ecco, l’amore è il momento esatto in cui senti CRAC”.







Gaia Sabbatini 4AT

G. Stein, L’arte di correre sotto la pioggia 
“Con il potere della mente, la determinazione, l’istinto e l’esperienza, si può volare molto in alto.” -Ayrton Senna-










mercoledì 21 marzo 2018

Giornata mondiale della poesia





Muoiono i poeti
ma non muore la poesia
perché la poesia è infinita
come la vita.



Aldo Palazzeschi

lunedì 12 marzo 2018

Leggere è...




«Leggere è come pensare, come pregare, come parlare con un amico, come esporre le tue idee, come ascoltare le idee degli altri, come ascoltare musica sì, sì come contemplare un paesaggio, come uscire a fare una passeggiata sulla spiaggia.» 

Roberto Bolaño







lunedì 5 marzo 2018

Limerick #2





I compagni stanchi della 3 A P
fanno i compiti tutto il dì.
Tra italiano ed agronomia
il cervello se ne va via,
i compagni stanchi della 3 A P.

(Ilenia, Hasya e Samuele)


Un uomo affamato in un ristorante
di pizze ne mangiò tante.
Eppure poco dopo
si spaventò di un topo,
quell'uomo ormai saziato al ristorante.

(Simone e Giuseppe)



domenica 4 marzo 2018

sabato 3 marzo 2018

Io e te, in un cono gelato



immagine tratta da @henn_kim
Io e te in un cono gelato
al cioccolato fondente
che ci piace così tanto
io e te
che mangiamo il gelato
e ridiamo così tanto che
non ci accorgiamo che
il gelato è finito
e affamate
mangiamo i nostri sorrisi
e senza paura
perché quelli non finiscono
mai.
In un cono gelato
io e te felici
che ci abbracciamo
io e te
in un cono gelato
che non si scioglie mai
a cercar fragoline
nel fiordilatte.
Io e te che
facciamo un tuffo
nella stracciatella
e giochiamo a chi
trova più gocce di cioccolato
ma non importa chi vince.
La cosa che conta è che tu
mi hai insegnato a nuotare
ed io ti ho insegnato
ad amare me.

Arianna, 5AT Istituto Agrario
Debora, Biologia della nutrizione, Università di Camerino


Limerick

Oggi in classe, per il laboratorio di scrittura creativa, abbiamo giocato a realizzare dei Limerick. Ecco qualche divertente risultato...


Un affamato professore abitante in montagna
entra in classe e si mangia una lasagna
quando è pieno
prende un treno
quel professore scroccone che abita in montagna.

(Ilenia e Hasya)


'Nu vicchje 'mbrijche mont' a la coste
va acciacchenne la fava toste.
La fava toste nnà ppo' acciacca'
e 'rcumince a rblastema',
lu vicchje nostre mont' a li coste.

(Davide, Andrea, Alessandro e Italo)