Metti una sera a cena - i volti

La Bibliocena non poteva essere una semplice cena, quindi, oltre a mangiare, bere e chiacchierare piacevolmente, abbiamo potuto ascoltare le letture preparate per noi da alcuni alunni. 

Essi, accompagnati dalla chitarra del professor Lino Pasquarelli, ci hanno guidato nella rassegna delle più diffuse tipologie di lettore, magistralmente ritratte da Stefano Benni nella sua Psicopatologia del lettore quotidiano.

I nostri studenti - lettori

Francesca, 4 AP

Domenico, 4 AP

Gianmarco, 4 AP

Arianna, 5 AT

Professoresse e alunni ad inizio serata

Metti una sera a cena...

Giovedì 22 febbraio, presso la sala ristorante del Polo alberghiero "Di Poppa", si è svolta la tanto attesa Bibliocena, una raccolta fondi per sovvenzionare le attività della nostra Biblioteca scolastica.

Abbiamo curato ogni dettaglio:

Le prelibatezze che abbiamo gustato

Lo scrigno della cultura

Il tableau, realizzato dagli alunni di Accoglienza turistica

La postazione Bookcrossing... un mondo pieno di libri!

Il programma della serata

Uno dei segnaposto

Il centrotavola

Una delle frasi scelte dagli alunni per personalizzare i segnaposto

Il tempo della Lettura

tratto da "Domani è un altro giorno" disse Rossella O'Hara, di Laura Pariani

"Crono-illogiche", come definizione, è azzeccatissima.

Perché le ore trascorse in compagnia di un libro rompono ogni regola di spazio o tempo. 

Sei solo, eppure circondato da personaggi. 

In casa, ma anche su un veliero, in un castello, su un'isola lontana o un taxi che attraversa una grande città, di notte. 

Sei giovane e vecchio, bambino, soldato, pescatore e principe. 

Sei uno e centomila.

Aspettando Erri

Domani sarà a scuola con noi Erri De Luca, scrittore e giornalista italiano.
E l'emozione è tanta.

“I libri mi riempivano il cranio e mi allargavano la fronte. Leggerli somigliava a prendere il largo con la barca, il naso era la prua, le righe onde”. 

Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi 

Bibliocena