sabato 2 marzo 2019

Un capitano prepotente


Tutti odiano il lunedì, ma io lo adoro perché il pomeriggio ho allenamento di pallavolo. Voglio molto bene alle mie compagne di squadra, anche se lo scorso mese abbiamo avuto qualche problema.
Jessica, il capitano della squadra, aveva preso di mira la nuova arrivata Gaia, una ragazza timida ma fortissima nella schiacciata.
Jessica, essendo la figlia del coach, era considerata come la più brava e non sopportava l’idea di essere messa in ombra da nessuno, per questo la prendeva in giro affibbiandole dei nomignoli  imbarazzanti e facendole passare la voglia di giocare.  
Finché un giorno Jessica, mentre era in giro con le amiche, vide Gaia entrare in un centro di riabilitazione per tossicodipendenze: prese il telefonino e scattò delle foto in cui lei bussava e veniva accolta come una vecchia conoscenza dal personale.
Il giorno seguente, dopo l’allenamento, Jessica nello spogliatoio mostrò a tutte le foto di Gaia prendendola in giro e dandole della drogata. Gaia scoppiò a piangere e corse via.
Poco dopo fummo chiamate dal coach che aveva visto Gaia piangere. 
Chiese il motivo del litigio e, venuto a conoscenza di ciò che aveva fatto la figlia, la rimproverò e la esonerò dal torneo, nominando Gaia capitano.
Il coach, infatti, era a conoscenza del motivo per cui Gaia si recava così spesso in quel centro: suo fratello era un ex tossicodipendente e stava cercando di disintossicarsi.
Da quel giorno la squadra si è riunita: Jessica ha capito il suo errore e ora andiamo tutte d’amore e d’accordo.                                    


Sofia R.
Sara C.
Giorgia M.


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