lunedì 17 giugno 2019

I said "I love you" you said "Goodbye" - Capitolo 3


Derek's pov


L'ho conosciuta solo oggi e già mi piace, temo di non aver mai visto una ragazza come Sofia. Forse lei è la persona giusta per me, quella che magari mi aiuterà ad uscire da questo tunnel buio in cui sono finito, ma come faccio a farla diventare mia? Come faccio a conquistarla?
<< Come ti sembra Sofia? >> mi chiede da dietro il bancone della reception Maria, che forse si è accorta che c'è qualcosa che non va in me.
<< È la ragazza più bella che io abbia mai visto, vorrei poterla conoscere e farla diventare mia, ma chissà se ricambia... >> le rispondo con un po' di tristezza sia nella voce che negli occhi. Forse sarà una guerra persa, forse sarà già fidanzata e a me non ci pensa minimamente.
<< Ti do un consiglio: esci con lei, conoscila e poi vedi come va >> mi risponde facendomi tornare alla realtà.
Il giorno seguente sono impaziente di vedere Sofia per vedere se mi piace davvero, ma per fortuna due ore dopo l'attesa termina.
La vedo a qualche metro dalla porta d'entrata ed il cuore inizia a martellarmi nel petto: "Chissà se lei prova le stesse sensazioni che provo io", penso.
Appena entra in palestra mi saluta e mi sorride: "È talmente bella quando mi sorride" penso ancora, mi piacerebbe dirle ciò che provo per lei.
Quando la vedo entrare in sala attrezzi, fingo di non sentirmi tanto bene.
 <<Derek, che hai? >> mi domanda impanicata dirigendosi verso di me.
<< Sofy, non mi sto sentendo bene, ho bisogno di prendere un po' d'aria >> le rispondo convinto di quello che stavo facendo.
<< Dai, vieni ti accompagno fuori >> mi risponde gentilmente.
Mi avvio fuori con lei alle mie spalle, le prendo una mano per sentirla più vicina.
Usciamo fuori dalla palestra e mi siedo nel prato poco distante da lì. Sofia fa lo stesso, continua a tenermi la mano accarezzandola dolcemente.
<< Stai meglio? >> mi chiede.
<< Con te va sempre tutto bene >> le rispondo " Oddio, ma perché l'ho detto? Così capirà che mi piace" penso perplesso, proprio mentre il mio amichetto sta iniziando a fare i capricci lì sotto, questo non lo avevo previsto.
Spero che non lo veda, perché poi capirà che mi fa impazzire quando la vedo, quindi cerco di non dare troppo nell'occhio.
Le metto una mano fra i capelli e mi avvicino con la faccia alla sua per poterla baciare.
Anche lei si avvicina sempre di più a me, ma invece di accostarsi alla bocca si avvicina all'orecchio:<< Non è ora di farla abbassare, quella bandiera lì sotto? >> mi sussurra facendomi rabbrividire un po'.


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