mercoledì 12 giugno 2019

I said "I love you" you said "Goodbye" - Capitolo 2

Sentii aprire la porta della mia camera da letto: mio fratello.
<< Sofi, hai finito di studiare? Ho bisogno di parlarti >> mi disse entrando nella mia stanza e sedendosi sul mio letto.
<< Sì, ho appena finito. Dimmi tutto>> gli risposi sedendomi accanto a lui.
<< La mamma questa mattina ti ha iscritta nella palestra qui a fianco. Hai presente?>>
Mi chiesi perché mia madre avesse deciso di mandare Marco anziché venire lei a dirmi che mi aveva segnata in palestra.
Dissi a Marco che sarei uscita per andarla a vedere.
Dopo dieci minuti, arrivai in questa palestra e all'entrata dietro un bancone c'era una graziosissima signora che mi salutò con un sorriso. Ricambiai educatamente, poi dallo stanzino vicino al bancone uscì un ragazzo sulla ventina, aveva i capelli neri, gli occhi marroni ed era di media statura.
<< Ciao, io sono Derek, sei nuova? >> Si presentò sorridendomi gentilmente.
<< Ciao, io sono Sofia, sì sono nuova, mia madre mi ha iscritta questa mattina e vorrei vedere la palestra, se è possibile >> 
Mi fece cenno di seguirlo e lo seguii; mi perdevo ogni volta che mi guardava... forse mia madre non aveva sbagliato a segnarmi in palestra!
Appena finito il "giro turistico" degli spazi,  Derek mi accompagnò alla porta da vero gentiluomo. 
<< È stato un piacere conoscerti, Sofia. Spero di rincontrarti presto >> 
<<È stato un piacere anche per me conoscerti, Derek. A presto >> gli risposi ricambiando il sorriso.
Uscii dalla palestra e mi avviai verso casa con le cuffiette alle orecchie, continuando a pensare al ragazzo che avevo appena conosciuto.
Tornai a casa con le farfalle nello stomaco e decisi di non mangiare; poco più tardi Marco mi raggiunse in camera: << Sorellina cos'hai? È successo qualcosa? Ti sei innamorata? Raccontami, dai! Non farmi aspettare >> mi disse Marco, ansioso ma nello stesso tempo emozionato e speranzoso.
<< Calmati! Non farmi il terzo grado, ora ti spiego tutto. Sono andata a vedere la palestra, ed ho conosciuto un istruttore sulla ventina e credo di essermi innamorata >> gli confessai un po' in imbarazzo.
Lui mi abbracciò forte: << Sono contento per te sorellina, spero che ti darà una possibilità>>.

Leggi il Capitolo 3

Nessun commento:

Posta un commento